E Johnny prese il fucile (73’32’’) STUDIO

 6,00

Tratto dal romanzo di Dalton Trumbo
Adattamento e regia di Sergio Ferrentino

con: S. Nicosia, R. Recchia, E. Molos

SINOSSI Joe Bonham è un giovane americano che, insieme a milioni di connazionali, viene chiamato a combattere durante la Prima Guerra Mondiale. Nel conflitto viene colpito da una granata. Joe sopravvive. Joe pensa e i suoi pensieri sono la nostra storia. Ore, giorni, anni, scanditi dal battito del cuore, dal pulsare del cervello, dal sibilo del respiro, dal rimbombo dei passi di medici e infermiere. Dopo anni di isolamento psico-fisico Joe riesce a comunicare con il mondo esterno e a ricevere risposta. Joe è ancora in battaglia e dalla trincea grida il suo SOS di vita.

Tratto dal romanzo di Dalton Trumbo
Adattamento e regia di Sergio Ferrentino

con: S. Nicosia, R. Recchia, E. Molos

SINOSSI Joe Bonham è un giovane americano che, insieme a milioni di connazionali, viene chiamato a combattere durante la Prima Guerra Mondiale. Nel conflitto viene colpito da una granata. Joe sopravvive. Joe pensa e i suoi pensieri sono la nostra storia. Ore, giorni, anni, scanditi dal battito del cuore, dal pulsare del cervello, dal sibilo del respiro, dal rimbombo dei passi di medici e infermiere. Dopo anni di isolamento psico-fisico Joe riesce a comunicare con il mondo esterno e a ricevere risposta. Joe è ancora in battaglia e dalla trincea grida il suo SOS di vita.

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    liberamente tratto da “Il seminatore” di Mario Cavatore
    adattamento e regia di Sergio Ferrentino
    musiche originali di Geza Hosszu-Legocky

    con: R. Farina, A. Di Bono, C. Moneta, S.Nicosia, C. Broggini, A. Ballerio, G. Calindri, A. Romano, M. Coldesina, F. Vettori

    SINOSSI Nel 1939, quando l’odio verso certi popoli segnava il mondo, molti rom si erano rifugiati in Svizzera prendendo la cittadinanza elvetica per non essere espulsi e sottoponendosi ad alcuni obblighi: mandare i figli a scuola, pagare le tasse, prestare servizio militare. Tra questi c’era Lubo, che durante la leva riceve una notizia terribile: i suoi figli sono stati rapiti e la moglie, cercando di proteggerli, è stata uccisa.
    Questa non è violenza, è legge. Un giudice ha sancito che una famiglia rom non può garantire condizioni igienico-sanitarie adeguate alla crescita dei bambini, assegnando i piccoli al progetto Kinder der Landstrasse, attivo in Svizzera dal 1926 al 1973. La singolare vendetta di Lubo risponde alla violenza con l’amore, ma finirà col generare altro odio.

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