liberamente tratto da “Il seminatore” di Mario Cavatore
adattamento e regia di Sergio Ferrentino
musiche originali di Geza Hosszu-Legocky
con: R. Farina, A. Di Bono, C. Moneta, S.Nicosia, C. Broggini, A. Ballerio, G. Calindri, A. Romano, M. Coldesina, F. Vettori
SINOSSI Nel 1939, quando l’odio verso certi popoli segnava il mondo, molti rom si erano rifugiati in Svizzera prendendo la cittadinanza elvetica per non essere espulsi e sottoponendosi ad alcuni obblighi: mandare i figli a scuola, pagare le tasse, prestare servizio militare. Tra questi c’era Lubo, che durante la leva riceve una notizia terribile: i suoi figli sono stati rapiti e la moglie, cercando di proteggerli, è stata uccisa.
Questa non è violenza, è legge. Un giudice ha sancito che una famiglia rom non può garantire condizioni igienico-sanitarie adeguate alla crescita dei bambini, assegnando i piccoli al progetto Kinder der Landstrasse, attivo in Svizzera dal 1926 al 1973. La singolare vendetta di Lubo risponde alla violenza con l’amore, ma finirà col generare altro odio.