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di Federico Fellini e Ruggero Maccari
Adattamento e Regia di Sergio Ferrentino
musiche originali di Gianluigi Carlone
con: D. Sansalone, C. Viscovo, A. Castellucci, A. Traversi.

SINOSSI L’ipersensibile ospite di un alberghetto va a dormire ma il rosicare di un topo lo tiene svegli. Il padrone zelante interviene in aiuto e propone la soluzione: prendere un gatto! Sarà una lunga notte, per nulla silenziosa!

di Federico Fellini
Adattamento e Regia di Sergio Ferrentino
musiche originali di Gianluigi Carlone
con: R. Recchia, D. Ornaelli, F. Vettori, C. Broggini, M. Coldesina, M. Carassini, M. Pellegrini.

SINOSSI Un ometto qualunque torna a casa in una notte qualunque. Tutti i rumori della notte, nella sua immaginazione, si trasformano in voci umane che lo accompagnano. Lo spaventano. Lo ossessionano.

Di Amélie Nothomb
Adattamento e regia di Sergio Ferrentino
Con: D. Penne, R. Recchia, C. Spanò, D. Ornatelli, A. Castellucci, M. Carassini
Musiche originali di Gianluigi Carlone

SINOSSI Uno scrittore ottuagenario, premio Nobel per la letteratura, scopre di essere prossimo alla morte per una malattia rara. Dopo anni vissuti da misantropo, sempre rinchiuso nel suo appartamento e negandosi alla stampa, acconsente a concedere una serie di interviste. Per i primi tre malcapitati l’occasione si trasforma in un’esperienza umiliante, schiacciati dal cinismo, dal sarcasmo e dall’incontestabile superiorità intellettuale del perfido vecchietto. Ma nell’ultima intervista, non a caso condotta da una donna, le schermaglie verbali cedono il passo a un autentico gioco al massacro nel quale i ruoli di vittima e carnefice si ribaltano. I particolari inconfessabili che emergono dal passato e che lo scrittore aveva abilmente sepolto tra le righe dei suoi libri, finiranno per sorpassare il labile confine che separa la realtà dalla creazione letteraria.

Testi di Samuel Beckett
Regia di Sergio Ferrentino

RADIO I con: A. Di Bono, R. Farina
RADIO II con: R. Farina, C. Spanò, A. Di Bono
PAROLE E MUSICA con: C. Moneta, M. Cei
CASCANDO con: C. Broggini, A. Traversi, A. di Bono 

SINOSSI Samuel Beckett ebbe una folgorazione per i radiodrammi, nel 1961 ne scrisse di getto addirittura quattro: Radio I e Radio II,  Parole e Musica e Cascando.
Nel quadro del suo “modernismo radiofonico”,  Beckett  adotta il radiodramma come “teatro per l’orecchio” fatto di un’orgia di rumori – suoni e musica che va verso la scarnificazione della lingua che sa adattare a questo medium in forma travolgente.

Testi di Samuel Beckett
Regia di Sergio Ferrentino

con: A. Di Bono, R. Farina 

SINOSSI Pochissimi indizi che permettono di ricostruire, forse cosa sta accadendo. “Lui” e “Lei” abitano l’indecifrabile: uno spazio in cui campeggia un quadro di controllo, con due pulsanti: Voce e Musica, entità in contrasto, complementari eppure non integrabili  Resta la suggestione di un tempo futuro in attesa, con l’annuncio di due parti podalici e un appuntamento: l’indomani, a mezzogiorno.

Testi di Samuel Beckett
Regia di Sergio Ferrentino

con: R. Farina, C. Spanò, A. Di Bono 

SINOSSI Una condanna alla ripetizione, travestita da gioco, per i quattro i personaggi, schiavi di una non meglio identificata commissione di esaminatori. Un quadrilatero di dominazione e sottomissione per una non meglio specificabile rivelazione da ottenere: forse c’è spazio per un tempo a venire che spezzi la costrizione. Il dubbio non allenta la tensione, ma la protrae.

Ideazione e regia di Sergio Ferrentino
Realizzato in collaborazione con la Scuola Holden di Torino
Registrato allo Studio 2 della RSI il 6 maggio 2005
Produzione Francesca Giorzi
Con: A. Werner, R. Fossile, A. Mancioppi, A. Di Bono, O. Valsangiacomo, A. Rigazzi, M. Zampetti, M. Bandini, C. Seravalle.

SINOSSI I marziani si sono rifatti vivi il 6 maggio 2005 alle 20.00, a novant’anni precisi dalla nascita di Orson Welles. Fonte d’ispirazione e rievocazione la messa in onda nel 1938 di una radiocommedia  in diretta dai microfoni della CBS che mandò in panico 1.700.000 persone convinte che fosse in corso un attacco alla terra da parte proprio dei marziani. Questa volta  è una “Guerra dei mondi” ambientata ai nostri giorni accompagnata dalla colonna sonora originale di Fabio Barovero eseguita dal vivo con la collaborazione di Lorenzo Corti e gli effetti acustici curati da Lara Persia, Angelo Sanvido e Perry Tièche.

Adattamento e regia di Sergio Ferrentino
Con: P. Salmoiraghi, A. Rigotti, R. Farina, M. Balbi, P. Ubaldi, S. Ferretti, G. Arringa, C. Cavadini, A. Rigazzi, F. Sala, M. Zampetti, A. Timi, C. Ridolfo

SINOSSI Nel subdolo inganno della violenza domestica il quotidiano seppur folle e bruto, si traveste di normalità: ma dove si nasconde il vero pericolo, nell’incubo di riconoscerlo in chi ci è vicino o nell’Estraneo per eccellenza, l’Extraterrestre? Gli Alieni non si sentono (ancora), ma bastano il vociare parossistico degli annunci radiofonici e i clacson delle auto per mettere in fuga l’incredulità di ognuno e trasformarla in eco delle paure altrui. L’universo piccolo borghese americano scappa: dagli alieni, dall’immaginazione, dalla finzione e in fondo (alla notte) da sé stesso.

Adattamento e regia di Sergio Ferrentino
Con: A. Governale, A. Rigotti, C. Petruzzelli, A. Vermeer, S. Ferretti, L. Scattorin, R. Farina, M. Balbi, C. Ridolfo, P. Salmoiraghi.

SINOSSI Tra annunci e disannunci di extraterrestri la diretta radiofonica è il contraltare di una nazione in subbuglio. Da una parte la realtà di un radiodramma frutto di invenzione, dall’altra il radiodramma di una realtà che si finge ciò che non è mai stata: sicura di sé . La confusione si coagula nella centrale dei vigili del fuoco, la provincia americana si ribalta su se stessa, aggrovigliandosi nelle proprie incertezze e sicurezze, nel tentativo goffo di distinguerle: l’esito è imprevedibile, tanto quanto il rischio di un attacco alieno la notte di Halloween.

Adattamento e regia di Sergio Ferrentino
Con: R. Farina, A. Governale, P. Salmoiraghi, M. Balbi, L. Scattorin

SINOSSI Dal buio vuoto che solo una piena paura fa dilagare, emergono i contorni grotteschi di personaggi tanto concreti quanto diafani per le loro luci e ombre. Nel mezzo dell’invasione tanto declamata degli extraterrestri, l’assurdo lascia spazio al turpe, il ridicolo diventa temibile e l’ignoranza regna sovrana, facendosi spazio nelle case e nelle menti di tutti, sempre più fuori controllo. Ma forse il fuori non viene da Marte e si annida nell’incertezza del quotidiano, sui cui la radio punta i riflettori…aumentando semplicemente il proprio volume…

Scritto e diretto da Sergio Ferrentino
Musiche originali di Diego Fasolis

Con: A. Governale, C. Moneta, P. Salmoiraghi, D. Penne, R. Farina, F. Vettori

SINOSSI “Leningrado suona!” rievoca l’immediata vigilia del concerto nel Palazzo dei Congressi, sempre a Lugano. Sul palco centosedici leggii, sei musicisti che accordano gli strumenti che vivono l’ansia tra il proprio stato di forma o quello della cassa armonica dello strumento, bloccata per tutto l’inverno in una corazza di ghiaccio? Sono pensieri che si illuminano, strumenti che frugano nel buio alla ricerca dell’intonazione giusta, dopo mesi di silenzio. Alla fine del radiodramma,  il direttore Mikhail Pletnev sollevava le bacchette, partiva la Settima di Šostakovic e il Palazzo dei Congressi di Lugano si trasformava definitivamente nella Sala Grande della Filarmonica di Leningrado.

liberamente tratto da “Il seminatore” di Mario Cavatore
adattamento e regia di Sergio Ferrentino
musiche originali di Geza Hosszu-Legocky

con: R. Farina, A. Di Bono, C. Moneta, S.Nicosia, C. Broggini, A. Ballerio, G. Calindri, A. Romano, M. Coldesina, F. Vettori

SINOSSI Nel 1939, quando l’odio verso certi popoli segnava il mondo, molti rom si erano rifugiati in Svizzera prendendo la cittadinanza elvetica per non essere espulsi e sottoponendosi ad alcuni obblighi: mandare i figli a scuola, pagare le tasse, prestare servizio militare. Tra questi c’era Lubo, che durante la leva riceve una notizia terribile: i suoi figli sono stati rapiti e la moglie, cercando di proteggerli, è stata uccisa.
Questa non è violenza, è legge. Un giudice ha sancito che una famiglia rom non può garantire condizioni igienico-sanitarie adeguate alla crescita dei bambini, assegnando i piccoli al progetto Kinder der Landstrasse, attivo in Svizzera dal 1926 al 1973. La singolare vendetta di Lubo risponde alla violenza con l’amore, ma finirà col generare altro odio.

Di Gianmarco Bachi
Adattamento e regia di Sergio Ferrentino

Con: L. Caridi, M. Carassini, C.a Broggini, D. Sansalone, E. Molos, A. di Bono, A. M. Romano

SINOSSI Conoscere la verità. Viaggiare nel tempo. Parlare con i propri morti. Per meritare tutto questo ci vorrebbe una qualche forma di paradiso. Un paradiso senza nuvolette soffici e angeli svolazzanti. Con un servizio clienti in grado di rispondere ad ogni domanda. Basterà chiamare il numero verde. Quello che apparirà là in alto in sovrimpressione.

Di Gianmarco Bachi
Adattamento e regia di Sergio Ferrentino

Con: L. Caridi, M. Carassini, D. Sansalone, A. di Bono, A. M. Romano

SINOSSI Gli ascensori come luogo narrativo. Con gli ascensori si sale e si scende. Ci si resta intrappolati dentro. Ed è una delle prime grandi avventura che capita di vivere da bambini che si raccontano agli amici. In fondo il racconto è un antidoto straordinario alla claustrofobia. Ed è anche un racconto sui sentimenti e gli obiettivi sbagliati. Una storia che contiene una trappola, dentro a una trappola.

Adattamento e regia di Sergio Ferrentino

Quando ascolti la radio cogli tutte le sfumature, le parole hanno un peso. I “corti” nella drammaturgia radiofonica servono a distrarti per poco tempo e portano la tua mente altrove, in piccole dosi. Giusto il tempo di una pausa dalla quotidianità per ascoltare altre storie e fantasie. Tutto in poche, brevi e intense parole.

Di Sergio Ferrentino e Gianmarco Bachi
Regia di Sergio Ferrentino

“Vola Alto. Roberto Baggio” – letto da: Roberto Recchia
“Ti porto con me. Nestor Combin ricorda Gigi Meroni” – letto da: Igor Horvat
“Ancora un giro. Alex Del Piero” – letto da: Alessandro Castellucci
“Il peso di tutte le cose. Heysel” – letto da: Igor Horvat
“120 secondi. Manchester-Bayern” – letto da: Augusto Di Bono e Roberto Recchia
 “Fermate quell’uomo. 1950” – letto da: Augusto Di Bono, Margherita Coldesina, Dario Sansalone
“Dammi la tua mano. Maradona” – letto da: Dario Sansalone
“Non rompere. Ronaldo” – letto da: Roberto Recchia
“Tutto al volo. Van Basten” – letto da: Margherita Coldesina
“Colpi di testa. Zidane” – letto da: Alessandro Castellucci

SINOSSI Atleticamente prova a raccontare grandi momenti dello sport entrando nella mente dei protagonisti. Ne raccoglie e ne mostra i pensieri nel momento esatto in cui i gesti atletici si compiono, nell’attimo stesso in cui spalancano le vittorie o le sconfitte. La forma è quella di micro-radiodrammi con la tecnica olofonica, da ascoltare in cuffia.

di Sergio Ferrentino e Gianmarco Bachi
Adattamento e regia di Sergio Ferrentino

Con: Alessandro Castellucci

SINOSSI 9 luglio 2006, Berlino. Finale dei campionati del mondo tra Italia e Francia. Zidane colpisce Materazzi con una testata e viene espulso abbandonando per sempre il sogno di rivincere la coppa.

di Sergio Ferrentino e Gianmarco Bachi
Adattamento e regia di Sergio Ferrentino

Con: Dario Sansalone

SINOSSI Città del Messico, stadio Azteca, 22 giugno 1986 – Quarti di finale dei campionati del mondo. Maradona segna il gol di mano all’Inghilterra.

di Sergio Ferrentino e Gianmarco Bachi
Adattamento e regia di Sergio Ferrentino

Con: Roberto Recchia

SINOSSI Roma, 12 aprile 2000. Dopo 6 mesi di infortunio Ronaldo torna in campo nella finale di coppa Italia e dopo 6 minuti si rompe il tendine rotuleo. (Il punto di vista è quello del tendine che si spezza).

Adattamento e regia di Sergio Ferrentino e Gianmarco Bachi

Con: Igor Horvat

SINOSSI Torino – Stadio comunale, 22 ottobre 1967. A una settimana dalla morte di Gigi Meroni il Torino torna in campo per il derby con la Juventus. Nestor Combin, centravanti granata e amico di Meroni, segna dopo tre minuti il primo gol di una storica tripletta.